CCNL Commercio (Cifa-Confsal): con l’accordo previsti nuovi minimi retributivi



Dal 1° gennaio 2025 sono previsti nuovi importi tabellari


Il 15 gennaio 2025 Cifa Italia, Confsal Federlavoratori e Confsal hanno sottoscritto un verbale di accordo con il quale hanno stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 2025 siano adeguati i minimi tabellari in essere e che vengano applicate nuove tabelle salariali ai lavoratori del settore commercio, terziario, distribuzione, servizi, pubblici esercizi e turismo. Pertanto, le nuove retribuzioni sono quelle indicate nelle tabelle di seguito. 

Minimi retributivi settore commercio, terziario, distribuzione e servizi















































Livello Minimo dall’1.6.2024 al 28.2.2025 Minimo dall’1.3.2025 al 31.10.2025 Minimo dall’1.11.2025
Quadro 2.880 2.930 2.990
1 2.410 2.455 2.510
2 2.150 2.190 2.240
3 1.915 1.945 1.990
4 1.725 1.750 1.790
5 1.605 1.630 1.660
6 1.495 1.515 1.545
7 1.355 1.375 1.405

L’importo del minimo relativo al Quadro è comprensivo dell’indennità di funzione pari a 180,00 euro mensili lordi.

Minimi retributivi settore turismo e pubblici esercizi










































Livello Minimo dall’1.6.2024 al 31.5.2025 Minimo dall’1.6.2025
Quadro 2.230 2.290
1 1.995 2.045
2 1.825 1.870
3 1.720 1.765
4 1.625 1.665
5 1.520 1.560
6S 1.465 1.500
6 1.445 1.480
7 1.375 1.390

L’importo del minimo relativo al Quadro è comprensivo dell’indennità di funzione pari a 70,00 euro mensili lordi. 

Manageritalia: tutte le novità per il 2025

Ampliate le prestazioni di welfare, assistenza sanitaria, copertura rischi e la parte retributiva dei contratti dei dirigenti

Manageritalia prevede, per i propri iscritti, un supporto concreto per i genitori ed i loro bambini dai 0 a 3 anni attraverso il Progetto Genitorialità. Difatti, viene introdotto il rimborso integrale delle prestazioni sanitarie erogate presso le strutture convenzionate. Pertanto, da queste non sarà applicata alcuna franchigia per qualsiasi tipologia di prestazione sanitaria come ricoveri, fisioterapie, odontoiatria, diagnostica e altro, solitamente soggette a compartecipazione da parte dell’assistito. 
Inoltre, si ricorda l’accordo siglato nei mesi scorsi con le imprese di assicurazione, che definisce le nuove condizioni della Convenzione Pastore dal 2025 al 2031. 
Infine, Manageritalia informa che a inizio anno è stata accreditata la seconda tranche del credito welfare, sulla Piattaforma welfare dirigenti terziario, stabilito dai rinnovi contrattuali del 2023. Qualora non sia stato speso tutto il credito welfare 2024 si andrà a sommare a quello per il 2025. 
Tale Piattaforma permette ai dirigenti in servizio di accedere ad una serie di servizi di welfare per sè ed i familiari. Difatti, il credito welfare potrà essere destinato per:
– versamento al Fondo Mario Negri;
– acquisto di un piano sanitario integrativo al Fasdac per il dirigente e i suoi familiari con la Cassa sanitaria Carlo De Lellis;
– attivazione di pacchetti prevenzione per i familiari;
– acquisto di corsi di formazione per i familiari, anche non conviventi, tramite Cfmt;
– acquisto di pacchetti di istruzione e ricreazione per i figli; acquisto di pacchetti socio-assistenziali e psicologo;
– attivazione di pacchetti di telemedicina e telemonitoraggio;
– rimborso spese scolastiche, assistenziali e per il trasporto pubblico.

Elba: contributi alle aziende per l’innovazione tecnologica

Spesa minima dell’investimento pari a 7.500 euro per fatture emesse nell’anno 2024

L’Elba, l’Ente Bilaterale Lombardo Bilaterale dell’Artigianato, ha previsto l’erogazione di contributi alle imprese che nel corso dell’anno 2024 hanno realizzato investimenti di innovazione tecnologica,  con particolare riferimento: 
– allo sviluppo di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
– a promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.
Il contributo è concesso nella misura del:
10% dell’investimento con un importo massimo di 2.000 euro;
– 10% dell’investimento con un importo massimo di  4.000 euro in caso di impresa costituita in prevalenza da giovani fino a 35 anni di età.
La spesa minima dell’investimento pari ad 7.500 euro, IVA esclusa, per fatture emesse nel  2024 e pagate entro il 30 aprile 2025.
La richiesta deve essere presentate entro e non oltre il 30 aprile 2025.

Fondo Salute Sempre: iscrizione familiari e pensionati entro il 28 febbraio

Prorogati i servizi con UniSalute fino al 2026

Dal 7 gennaio 2025 è ripartita la campagna adesioni al Fondo Salute Sempre per familiari e pensionati del settore, relativa all’annualità 2025. L’adesione dovrà avvenire entro le ore 17:00 del 28 febbraio 2025. I costi sono pari a:
140,00 euro per la polizza per familiare;
600,00 euro per la polizza per pensionati. 
Con il nuovo piano sanitario, a decorrere dal 1° gennaio 2025, la franchigia in rete per visite specialistiche, alta specializzazione ed accertamenti diagnostici è pari a 35,00 euro. Il Fondo informa inoltre gli iscritti che i servizi con il partner assicurativo UniSalute sono stati prorogati fino al 1° gennaio 2026.